La legge di Bilancio 2018 all’articolo 1 comma 96-98 reca la notizia di un nuovo strumento di finanza agevolata legato appunto al credito d’imposta. Si tratta di un particolare credito d’imposta che tende ad incentivare l’acquisto di prodotti realizzati con materiali derivanti da plastiche miste. Lo scopo è appunto quello di incrementare il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale, dei processi di selezione e recupero dei rifiuti solidi urbani.
Per gli anni 2018, 2019 e 2020 a tutte le imprese che documenteranno il sostenimento di spese per i predetti acquisti sarà riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 36 per cento, fino ad un importo massimo annuale per ciascun beneficiario di euro 20.000,00.
Il credito non concorre alla formazione né della base imponibile IRAP né alla formazione del reddito (IRES-IRPEF) ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24 presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, dal 1° Gennaio del periodo d’imposta successivo a quello i cui sono state sostenute le spese di acquisto di cui sopra.
L’obiettivo di questo provvedimento è quello di alimentare una sostenibilità ambientale in chiave Circular Economy attraverso un maggior utilizzo della plastica riciclata.
Nel corso dell’anno un successivo decreto ministeriale, come di consueto, detterà le procedute più tecniche ed operative.
